Tisana per Cefalea Digestiva o Nervosa
Cefalea ed Emicrania sono condizioni molto diffuse spesso considerate come un unico insieme caratterizzato da:
➡ Dolori alla testa che possono durare da alcune ore a giorni interi e che possono interessare solo una parte o tutto il capo (quando coinvolge solo metà testa si parla di emicrania)
➡ Spesso sono presenti altri sintomi come nausea e vomito, fenomeni visivi e/o sensazioni cutanee come formicolii e parestesie
➡ Il dolore può essere continuo/discontinuo, pungente/sordo, pulsante/gravativo
Esiste una distinzione legata all’origine tra cefalea ed emicrania.
La prima è di tipo tensivo mentre la seconda è dovuta a disordini vascolari, infine c’è la cefalea a grappolo che è una condizione a se stante. Però quando cronicizzano tendono a diventare miste e non esiste più una distinzione così netta come quella indicata sopra.
Possono essere anche un sintomo di altre patologie (si chiamano cefalee secondarie) e in questo caso devono essere valutate attentamente dal medico.
Le cefalee (o emicranie) primarie sono una condizione multifattoriale dove all’attacco contribuiscono più fattori distinti tra cui:
✅ Variazioni ormonali (è classica della donna l’emicrania in corrispondenza del ciclo mestruale o dell’ovulazione)
✅ Tensione Muscolare
✅ Stress
✅ Disturbi digestivi e/o intolleranze alimentari
L’alimentazione si è rivelata un aspetto Fondamentale per migliorare la gestione degli attacchi ricorrenti. In particolare alcune condizioni sono state studiate con attenzione:
- Cibi ricchi di Tiramina (come formaggi fermentati, salumi, uova, pomodori, spinaci, patate, alimenti in scatola e liquori), Istamina (come cioccolato, spinaci, pomodori, carne di maiale) o Bisolfito (aggiunto come conservante in vino, succhi di frutta, conserve di frutta) peggiorano notevolmente la situazione aumentando la frequenza degli attacchi
- L’ipoglicemia peggiora la frequenza degli attacchi ed è una condizione prevenibile con pasti ben bilanciati e frequenti
- Aumentare i cibi ricchi di Omega 3 aiuta la riduzione degli attacchi (per esempio: pesce azzurro, salmone, sgombro, olio di lino). Molto utile è anche l’assunzione di integratori di omega 3 per almeno 2-3 mesi
La pianta più utile e più studiata per la prevenzione ed il trattamento degli attacchi di emicrania è il Partenio.
Ne abbiamo già parlato in un altro articolo che trovi a questo link: https://bit.ly/3nU8rhc
Qui vogliamo solo ricordare che in uno studio clinico il Partenio in prevenzione ha ridotto del 24% la frequenza degli attacchi.
Molto utile è anche l’associazione di una pianta come l’Escolzia (che agisce come analgesica e ansiolitica) insieme all’olio essenziale di Menta Piperita.
Oppure l’associazione con il Magnesio in caso di tensione muscolare.
In caso di cefalea da tensione nervosa/stress oppure da disturbi digestivi ti suggeriamo delle tisane che possono efficacemente affiancare il trattamento con gli altri rimedi indicati.
Tisana per Emicrania di origine Nervosa:
- Melissa foglia – 25g
- Escolzia sommità fiorite – 25g
- Menta piperita foglie – 20g
- Lavanda fiori – 15 g
- Passiflora sommità – 15g
Tisana per Emicrania di origine Digestiva:
- Rosmarino foglie – 20g
- Zenzero radice – 20g
- Menta piperita foglie – 20g
- Tiglio fiori – 20g
- Finocchio semi – 20g
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[Tutte le informazioni riportate in questo articolo NON sono in alcun modo Parere o Consiglio medico ma sono solo a scopo divulgativo e non vogliono in alcun modo sostituirsi al Parere Medico che deve sempre essere consultato quando si ha una qualunque condizioni patologica e/o se si stanno assumendo Farmaci.
Le informazioni sono state in parte tratte dal libro del Dott. Zambotti “Le tisane terapeutiche” e dal libro del Dott. Campagna “Farmaci Vegetali”]